l’altra verità

l’altra verità

Maggio 15, 2020 0 Di Francesco Cappello

PASQUALE MARIO BACCO
COVID-19- UNA RICERCA SVELA UN’ALTRA VERITA

Anna Lisa Maugeri per CRESCERE INFORMANDOSI intervista il Professore PASQUALE MARIO BACCO, medico legale e ricercatore, che insieme al suo staff ha condotto una ricerca sul Covid-19 particolarmente rilevante.

Sintesi dei contenuti dell’intervista
Un kit sierologico applicato ad un campione di asintomatici provenienti da tutto il territorio nazionale ha rivelato un’incidenza di positivi molto elevata, variabile dal 46% di Brescia al 28% in Sicilia. La ricerca ha dato grande evidenza intorno al fatto che il virus fosse presente nella popolazione italiana sin da ottobre scorso (presenza di anticorpi G). Mortalità bassissima 0,8%, uccide esclusivamente soggetti con deficit immunitario e patologie concomitanti. Dal 90 al 95% i morti attribuiti erroneamente al covid. Un virus che sente le differenti condizioni climatiche la cui mutevolezza rende inefficace la terapia vaccinale.
Il kit sierologico cerca gli anticorpi e stabilisce se si è venuti in contatto con il virus sviluppando reazione immunitaria, riuscendo a stabilire con un certo margine anche l’epoca dell’evento del contagio.
Il tampone rivela la presenza del virus, non degli anticorpi. Essere positivi al kit significa che non si può essere infettati nuovamente dallo stesso virus mentre la negatività al tampone significa che non si può trasmettere il virus a nessuno (non si è contagiosi). In pratica chi si venisse a trovare in questa doppia condizione non può arrecare danno agli altri e non può più essere ricontagiato dallo stesso virus. Kit e tampone insieme avrebbero potuto stabilire chi sarebbe potuto uscire liberamente senza danno per sè o per gli altri con cui si fosse trovato a venire in contatto.
Oggi, per combattare il virus, in attesa di un vero e proprio antivirale, abbiamo delle armi efficaci:
1. idrossiclorochina, come profilassi, essendo in grado di ostacolare fortemente il legame tra il virus e i recettori umani a livello cellulare;
2. l’eparina che evita i trombi a livello polmonare;
3. il tocilizumab, un forte antiinfiammatorio, individuato e testato a Napoli;
4. la plasmaferesi…