Italia complice di genocidio

Italia complice di genocidio

Novembre 9, 2024 0 Di Francesco Cappello

Tra gli altri The Weapon Watch (vedi https://www.weaponwatch.net/2024/01/26/cosa-produce-leonardo-per-israele/) documenta come la Leonardo Spa, attraverso le sue acquisizioni e società controllate, non sia solo un fornitore, ma un partner radicato nel sistema militare-industriale di Israele. Essa difatti ha acquisito la società israeliana RADA Electronic Industries, specializzata in radar per la difesa a corto raggio e anti-droni, creando la società DRS RADA Technologies. Questa società ha sedi e dipendenti in Israele e partecipa alla realizzazione di sistemi di protezione per veicoli militari. DRS RADA Technologies ha, inoltre, partecipato alla realizzazione di “Iron Fist”, un sistema di protezione attivo montato sui veicoli da combattimento corazzati “Eitan” delle Forze di Difesa Israeliane (IDF).
In particolare i radar tattici di DRS RADA sono stati testati in battaglia durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre e nelle successive operazioni militari a Gaza.
I sistemi di protezione attiva e dei radar tattici di DRS RADA equipaggiano i bulldozer blindati Caterpillar D9, usati per il movimento terra, lo sminamento e la distruzione di abitazioni palestinesi.
Leonardo, tramite la sua controllata statunitense DRS Sustainment Systems, fornisce carrelli speciali a due assi per il trasporto di mezzi pesanti delle IDF, come carri armati e bulldozer corazzati. Questi carrelli, prodotti negli Stati Uniti, vengono forniti a Israele attraverso il meccanismo finanziario delle Foreign Military Sales. La DRS Sustainment Systems fornisce questi carrelli a Israele almeno dal 2007, lavorando con un partner israeliano, Shladot Metal Works.

Le forniture italiane violano la Convenzione sul genocidio a Gaza

C’è, infatti, obbligo, per i sostenitori del regime israeliano, di interrompere le forniture di armi e supporto militare in ottemperanza all’ordinanza cautelativa (in attesa del giudizio di merito) emessa dalla Corte internazionale di giustizia. venerdì 26 gennaio 2024, consistente in misure cautelari raccomandate ad Israele e ad altri stati eventualmente collaboranti con Israele, quali misure da osservare al fine di prevenire azioni genocidiarie nei confronti del popolo palestinese. L’ordinanza della Corte, infatti, deve essere rispettata da Israele e dal Sudafrica e dai 151 Stati che hanno firmato la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio tra cui l’Italia (1).

Il 28 ottobre 2024, il Sudafrica ha depositato le prove presso la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ), che inchioderebbero Israele per aver violato la Convenzione delle Nazioni Unite sul Genocidio nella Striscia di Gaza. Questo atto legale, depositato all’Aja dal governo di Pretoria rappresenta una delle contestazioni più significative riguardanti il conflitto israelo-palestinese“.

Ricordiamo che la cooperazione tra l’industria militare italiana e quella israeliana è stata ratificata dal terzo governo Berlusconi che codificò un precedente accordo generale nella forma di memorandum di intesa, sulla cooperazione militare tra Italia e Israele, con la Legge 94 del maggio 2005, passata grazie ad uno schieramento “bipartisan”. Il memorandum coinvolge i Ministeri degli Esteri e della Difesa con la piena partecipazione del Ministero dell’Università e della Ricerca. Prevede misure per promuovere gli scambi di tecnologie, formazione, reciproco addestramento, ricerca militare, manovre militari congiunte, nonché il reciproco trasferimento di armi e tecnologia (vedi Da vent’anni li aiutiamo a compiere i peggiori crimini).

Condanna dell’ONU contro il Genocidio palestinese

È definitiva la condanna dell’ONU contro il Genocidio palestinese. Qui il testo integrale del Report of the Special Committee to Investigate Israeli Practices Affecting the Human Rights of the Palestinian People and Other Arabs of the Occupied Territories.

Citiamo il Segretario Generale dell’ONU Guterres

Ciò a cui stiamo assistendo potrebbe essere uno dei crimini internazionali più gravi.
La situazione a Gaza è spaventosa e apocalittica. La catastrofe di Gaza non è altro che un crollo totale della nostra umanità comune. Molti perdono gli arti e subiscono operazioni chirurgiche persino senza anestesia. A Gaza c’è il numero più alto di bambini amputati pro capite che in qualsiasi parte del mondo, molti dei quali hanno perso arti e sono sottoposti a interventi chirurgici senza nemmeno anestesia.

Studio della Providence University – Rhode Island – USA

Gli USA hanno partecipato pienamente al genocidio contro il popolo palestinese. Secondo la corte internazionale di giustizia dell’ONU, sono correi del genocidio operato dal governo e dall’esercito israeliano. L’ampio studio della Providence University documenta tra l’altro come in un solo anno, gli Stati Uniti abbiano speso almeno 22,76 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele e nelle operazioni statunitensi correlate nella regione (fino al 30 settembre). Consegna di armi e munizioni a Israele da parte degli Stati Uniti a partire dal 7 ottobre 2023 al settembre 2024.

4.127.000 kg di carburante per aerei JP-857.000
proiettili di artiglieria da 155 mm
36.000 colpi di munizioni per cannoni da 30 mm.
20.000 fucili M4 A1 13.981 missili anticarro
8700 bombe (MK 82) da 500 libbre
3500 dispositivi per la visione notturna.
3000 munizioni di attacco diretto congiunte 14.100 bombe (MK 84) non guidate da 2000 libbre
3000 missili Hellfire a guida laser
1800 bombe (M 141) bunker Buster
2600 bombe di piccolo diametro da 250 libbre
200 doni switch blaid (serie 600).
Più di 100 droni della serie Skydio X75 veicoli tattici leggeri (JLTV).


Haj Hassan all’Onu: “Ho assistito alla distruzione inflitta al popolo palestinese”

Recentemente anche Amnesty International, seppure con grande ritardo, si è accorta che a Gaza si sta commettendo un genocidio

Vedi:
https://altreconomia.it/le-forniture-di-leonardo-a-israele-dopo-il-7-ottobre-smentito-il-governo/
https://militaryleak.com/2024/05/29/israeli-air-force-inducts-leonardo-aw119kx-koala-ofer-training-helicopter/
https://www.weaponwatch.net/2024/01/26/cosa-produce-leonardo-per-israele/
https://www.africa-express.info/2024/11/01/elicotteri-italiani-a-israele-ormai-siamo-complici-nel-genocidio-a-gaza/
https://www.lindipendente.online/2024/11/08/leonardo-spa-sponsor-del-genocidio-consegnati-nuovi-elicotteri-a-israele/
https://www.africa-express.info/2024/11/08/il-sudafrica-sgancia-un-pugno-in-faccia-a-israele-presenta-al-tribunale-internazionale-prove-del-genocidio-a-gaza/

(1) La Convenzione è stata adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948 ed è entrata in vigore nel 1951. L’Italia ha ratificato la Convenzione il 4 dicembre 1955, impegnandosi così a rispettarne i principi e a cooperare nella prevenzione e repressione del crimine di genocidio.

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