In mare come in terra
Le tecnologie che permettono l’uso di gas liquefatto non sono esenti da rischi gravi e gravissimi né sulla terraferma né in mare Qui un mio report su un incidente a Freeport risalente a giugno del 2022Gas liquefatto esplosivo a Freeport nel Texas – Piombino porto franco?Gli impianti galleggianti sono in stretta connessione operativa con la…
La filiera del gas liquefatto e le navi rigassificatrici nei porti. Perché si temono questo genere di impianti?
Se la diffidenza dei cittadini giustamente cresce è anche grazie alla memoria di tragedie che hanno colpito le popolazioni civili laddove tecnici, esperti, politici, erano pronti a escludere tali drammatiche evenienze. Iniziamo allora il nostro percorso tra passato e presente dalla data del 29 giugno del 2009, intorno alla mezzanotte, quando un carro cisterna a…
Bombe di bombe [grappoli di bombe]
Tu cammineresti in un campo minato?Molti devono, perché hanno bisogno di cibo e acqua (*) Gli USA propongono l’uso delle bombe a grappolo nel conflitto in Ucraina. Il 28 febbraio 2022 la portavoce di Biden, Jen Psaki, aveva dichiarato: «L’uso di munizioni a grappolo è un crimine di guerra». Oggi è il Consigliere per la…
Risposta di Loretta Bolgan a F. Carisio
Pubblico qui di seguito la puntuale risposta di Loretta Bolgan alle tristi insinuazioni di Fabio G.C. Carisio. Personalmente ho incontrato Loretta nel mio percorso di ricerca spinto dalla volontà di capire i meccanismi del danno da vaccino e tanto altro. Siamo in tantissimi a doverle moltissimo. Ricordo i numerosissimi incontri, frequentatissimi da biologi, medici, ricercatori,…
Un mondo nuovo è in costruzione. Una seconda occasione che il mondo non deve mancare
I BRICS crescono mattone su mattone La gran parte del mondo si sta riorganizzando. L’obiettivo è la collaborazione, su molti diversi piani, tra Paesi/Civiltà sovrane che intendono emanciparsi dalla tossica dipendenza imposta al Sud Globale, sin dall’ultimo dopoguerra, dal dominio egemonico statunitense.Cinque Stati arabi, l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, l’Algeria, l’Egitto, il Bahrein e…
Sanzioni, deprivazione energetica, deindustrializzazione, recessione, austerity, MES, default… Quali soluzioni? Fuori l’Italia dalla guerra
[articolo pubblicato su: natoexit.it, sovranitapopolare.org, perunmondosenzaguerre.eu] Verso la recessione?Le aziende dei paesi europei trasformano materie prime importate, in merci e servizi, grazie ad energia acquistata per la quasi totalità all’estero. Viviamo del valore aggiunto di tali trasformazioni. Le sanzioni alla Russia stanno accelerando enormemente l’aumento dei costi di materie prime ed energia, iniziato già prima…
Risparmi, virtuose innovazioni o meri tagli?
Secondo proiezioni ufficiali, la denatalità provocherà, nei prossimi 15 anni, un calo di 1,4 milioni di studenti e relative 60mila unità di personale scolastico, eppure ci sono scuole i cui collegi docenti acconsentono alle sperimentazioni quadriennali presso le superiori accettando di concentrare cinque anni in quattro. Riduzione forse sarebbe più appropriato dire tagli dei tempi…
Educare al coraggio di sbagliare
La scuola dovrebbe incoraggiare a pensare autonomamente ed in gruppo. A questo scopo sarebbe necessario educare al coraggio di sbagliare. L’invito ad organizzare i propri pensieri, dandogli voce, parlandoli per focalizzare e dire ciò che si è pensato, superando la paura di sbagliare, dovrebbe essere pratica quotidiana. Ovviamente sarà successivamente importante verificare se e dove…
La guerra bombarda l’Europa
La guerra alla Russia da parte degli USA colpisce pesantissimamente i paesi europei. Guerra, sanzioni e sabotaggi sempre più apertamente hanno lo scopo di aumentare la dipendenza europea da Washington e boicottare le relazioni russo-europee rendendo al contempo più difficili quelle con la Cina. Piuttosto che l’isolamento della Russia si consegue quello dei paesi Ue/Nato.…
Tecnica di spremitura delle rocce per ricavarne gas da liquefare. Secondo il fenomeno Cingolani il gas liquefatto sarebbe il gas della transizione ecologica
Prima di parlare, più nello specifico, della tecnica di fratturazione attraverso la quale si spremono le rocce per ottenerne gas e petrolio e delle sue esternalità negative, riflettiamo sul fatto che se volessimo sostituire il gas che ci arriva dalla Russia – 29 miliardi di metri cubi l’anno – con gas naturale liquefatto sarebbero necessarie…
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